Turismo enogastronomico, è il momento di investire in una casa vacanze
Nell’immaginario comune, l’intervento dell’agente immobiliare viene associato alla necessità primaria dell’abitare, acquistando o affittando una casa per sé stessi attraverso un mediatore, oppure alla necessità di vendere un immobile di proprietà per capitalizzare, tutelando i propri interessi. Tutto questo è vero e rappresenta la parte principale del lavoro di un’agenzia, ma ci sono anche modi diversi di considerare l’aiuto e i servizi che i professionisti dell’immobiliare possono fornire, come ad esempio l’accompagnare un acquirente che voglia investire nell’acquisto e nella gestione di una casa vacanze.
L’est veronese da scoprire e valorizzare
L’est veronese, soprattutto negli ultimi anni, sta vivendo un forte impulso di promozione turistica, trainato dal crescente interesse verso i percorsi enogastronomici e dall’attrattiva esercitata dalle tipicità locali in ambito agricolo. Se il comune di Soave rappresenta il fulcro del turismo in quest’area, perché offre dolci panorami che incorniciano il Castello Scaligero con la sua antica cinta muraria e i tanti eventi che animano il borgo, anche i comuni confinanti come Caldiero e Lavagno appartengono alla celebre Strada del Vino Soave, che grazie anche ai buoni collegamenti autostradali richiama moltissimi appassionati sia italiani che tedeschi e nordeuropei.
Cos’è la casa vacanze e come funziona
Per l’acquirente che voglia dunque investire in questo tipo di attività collegata al turismo, acquistando e gestendo una casa vacanze, l’agente immobiliare è un possibile partner in grado di supportare nella scelta delle località migliori, delle tipologie più richieste dal visitatore e delle forme contrattuali più adatte. La locazione turistica (la cosiddetta casa vacanze) è la concessione in locazione di appartamenti, case e strutture non aperte al pubblico, per finalità turistiche (così come stabilito dall’art. 27bis della Legge della Regione del Veneto 14 giugno 2013 n. 11 e successive modificazioni e integrazioni).
È possibile offrire, come prestazioni accessorie, la pulizia dell’alloggio e la biancheria letto e bagno (se richiesta) al cambio dell’ospite; non è possibile fornire altri servizi come trasporto, colazione e pulizie giornaliere (che si possono però demandare a società esterne); è obbligatorio registrare la struttura nell’anagrafe regionale delle strutture ricettive e comunicare i dati statistici sugli arrivi e le presenze degli ospiti. Le tre tipologie di contratto si dividono in Locazione turistica lunga (contratto casa vacanze), Locazione turistica breve (contratto brevi vacanze) e Locazione turistica brevissima (contratto weekend) e prevedono clausole e pattuizioni differenti, in cui il supporto tecnico dell’agente immobiliare può agevolare e donare serenità a tutte le parti.
La strada del vino Soave
Ecco che, una volta effettuato l’investimento e aver capito come seguirlo e farlo rendere al meglio, il territorio farà la sua parte soprattutto grazie alla celebre Strada del vino Soave: nata nel 1999, oggi comprende 130 soci fra enti e associazioni, strutture ricettive pubbliche, cantine, frantoi e aziende di prodotti tipici. Il percorso è lungo circa 50 chilometri in totale e parte da Soave in Val Tramigna verso Colognola ai Colli nella Val d’Illasi, poi scende verso Caldiero, dove ci sono diverse alternative di cui una si dirige verso San Pietro di Lavagno; passando da Marcellise e San Briccio si raggiunge Mezzane di Sotto, e da qui si può salire verso la Lessinia. Da San Pietro di Lavagno invece si può scendere a Illasi verso la Val d’Illasi e, con possibilità di molte altre ramificazioni, ritornare a Soave.
Tutto questo, degustando i vini DOC della zona direttamente nelle cantine e i prodotti agricoli e gastronomici tipici nelle aziende produttrici, assaggiando piatti tradizionali, ammirando i panorami passeggiando, a piedi o in bici, fra le bellezze storiche, architettoniche e paesaggistiche dell’est veronese tra la Val di Mezzane, la Val d’Illasi, la Val Tramigna e Val d’Alpone.