Perché scegliere di diventare un agente immobiliare
Per tutti il lavoro è un’esigenza, per molti è un peso, ma per alcuni è una passione!
La passione, o la si ha dentro fin da bambini, assieme a particolari aspetti del carattere e della personalità che portano di preferenza verso una certa direzione, oppure nasce sui banchi di scuola, o ancora in seguito da adulti, quando si hanno più chiari i propri confini. Comunque, sarebbe importante per tutti inseguire, anche nel lavoro, la felicità che deriva dal realizzare ogni giorno una propria passione.
Una passione da cui partire
L’agente immobiliare è una di quelle professioni che si alimenta di un sacro fuoco: bisogna esserci tagliati. Bisogna nascere (o affinarsi) intraprendenti e socievoli, tenaci ma garbati; si deve amare l’idea di un lavoro dinamico, sia perché tratta un ambito in cui è importante aggiornarsi costantemente sulla normativa, sia perché il rapporto umano è una variabile che riserva sempre sorprese, sia perché l’agente immobiliare non conosce la sedentarietà!
I requisiti e il percorso di studi
I requisiti per accedere all’esame di abilitazione sono molto semplici: aver raggiunto la maggiore età e ottenuto un diploma di scuola secondaria di secondo grado, essere cittadino italiano (o avere la cittadinanza comunitaria, oppure extracomunitaria con regolare permesso di soggiorno).
Si comincia con il relativo percorso di studi, frequentando uno dei corsi abilitanti per agente d’affari in mediazione immobiliare promossi dalla Camera di Commercio, da Confcommercio o da Confesercenti nel proprio capoluogo di provincia; si tratta di circa 100 ore in cui apprendere le nozioni teoriche di Diritto Civile e Diritto Tributario, quelle generiche sulla Professione e quelle specifiche del Settore Immobiliare.
Imparare sul campo
Superato l’esame, si è pronti per proporsi alle agenzie che più sembrano solide e avviate, cercando di inserirsi con positività e umiltà, assorbendo quanto più possibile tutti i consigli dei colleghi già esperti e facendo tesoro di questo tipo di affiancamento. Perché quella dell’agente immobiliare è una professione che si affina sul campo. La predisposizione ai rapporti interpersonali e al contatto con il pubblico, la maturità e il senso di onestà verso gli altri sono qualità vincenti per ogni agente immobiliare.
Questo tipo di professionista si evolve rimanendo profondamente e fisicamente legato al suo territorio d’azione e punta a diventare, nel tempo, una presenza di riferimento per le persone della zona: come alimentare un passaparola positivo? Con la cordialità e la professionalità, tenendo sempre a cuore la soddisfazione del cliente come faro di ogni giornata, vivendo sulla propria pelle la responsabilità di accompagnare le persone in un passo importantissimo. Se sarete stati una presenza solida, onesta, trasparente e rassicurante, tutti si ricorderanno di voi.
Se questi consigli sono stati d’ispirazione per chi sta cercando la propria strada nella vita, l’ultimo suggerimento è quello di credere nel valore del territorio in cui si opera, amarlo in qualche modo, per trasmettere questo amore a chi cerca casa e si affida a voi per trovare risposte e serenità.